CODIPENDENZA
"La codipendenza è un atto di amore incondizionato,
ma spesso è anche un atto di autonegazione."
–Robin Norwood
La Codipendenza:
Comprendere il Legame Disfunzionale
La codipendenza è un pattern disfunzionale che si sviluppa nelle relazioni, in cui un partner si sacrifica costantemente per soddisfare i bisogni dell'altro, spesso a discapito del proprio benessere emotivo, fisico e psicologico. Sebbene il concetto possa essere associato a dinamiche in cui uno dei partner è dipendente da sostanze o comportamenti distruttivi, la codipendenza può manifestarsi anche in relazioni apparentemente "normali", ma che si fondano su dinamiche di controllo, manipolazione e mancanza di reciprocità.
Fattori predisponenti
La codipendenza si verifica quando una persona ha difficoltà a mantenere confini emotivi sani e si ritrova a essere troppo coinvolta nelle emozioni, nei problemi e nei bisogni dell'altro, trascurando i propri. Chi vive una relazione codipendente spesso si sente responsabile per la felicità dell’altro, e tende a ignorare i propri sentimenti, desideri e bisogni.
Questa condizione può derivare da una bassa autostima e dalla paura dell'abbandono, che spinge la persona a cercare di guadagnarsi l'affetto e la "approvazione" dell'altro, sacrificando sé stessa. A lungo andare, la relazione diventa disfunzionale, perché una delle due persone è sempre "sacrificata" in favore dell'altra.
I Segnali di una Relazione Codipendente
Alcuni dei segni più comuni di una relazione codipendente includono:
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Mancanza di confini chiari: uno dei partner non sa dire "no", si sente in dovere di accontentare l'altro, anche se ciò implica sacrificare il proprio benessere.
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Senso di responsabilità per l'altro: la persona codipendente si sente costantemente responsabile per la felicità, la salute o le emozioni dell'altro.
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Paura del rifiuto o dell’abbandono: una forte ansia e paura che la relazione finisca, che spinge a tollerare comportamenti nocivi pur di mantenere l’unione.
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Negligenza dei propri bisogni e desideri: mettere sempre i bisogni dell'altro davanti ai propri, spesso senza nemmeno riconoscere i propri desideri legittimi.
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Mancanza di auto-affermazione: la persona codipendente spesso si sacrifica per "mantenere la pace" o evitare conflitti, rinunciando alla propria voce e identità.
Schemi di attaccamento
La codipendenza può derivare da diverse esperienze e dinamiche, tra cui:
Esperienze familiari disfunzionali: Crescere in una famiglia in cui uno o entrambi i genitori erano emotivamente distanti, abusanti o con dipendenze può favorire la creazione di modelli disfunzionali nelle relazioni. In questi contesti, spesso si sviluppa un pattern in cui il bambino assume il ruolo di "salvatore", cercando di soddisfare i bisogni emotivi di un genitore, diventando troppo responsabile per l’altro.
Abuso emotivo o fisico: Chi ha vissuto situazioni di abuso può sviluppare un desiderio intenso di approvazione e amore, cercando di "riparare" l'altro o di evitare conflitti. Queste esperienze traumatiche possono portare a un'inclinazione a mettere i bisogni degli altri prima dei propri.